FOSSE MAI CHE PASSASSE UN GIUDICE..., (e leggesse quanto segue).

Forse non tutti sanno che in Italia NON esistono giudi ci specialisti per i Corgi, ad eccezion fatta di Maria Teresa Garabelli che, com'è ovvio.... in pochi chiamano a giudicare...
Forse non tutti sanno che NESSUNO dei suddetti ha mai dovuto sostenere esami o rispondere a qualsivoglia domanda sulla razza che ne saggiasse anche la più vaga conoscenza.
Questo perchè sono previsti incontri e aggoirnamenti annuali razza per razza oppure incontri (sempre con addetti) alla bisogna, tipo cioè quando uno standard viene ritoccato o altro.
Forse non tutti sanno che il numero di suddetti aggiornamenti tenuti in Italia da che esiste per REGIO DECRETO (quindi non sono passati pochi anni!!!!!!) l'ENCI, è stato per la nostra razza pari a ZERO!
Parlo degli "ultimi" 75 anni......
vomitate pure...... è proprio così: questi signori volgari e boriosi, ignoranti come pochi in materia e che comunque ci "educono" sui nostri cani, non hanno mai dovuto dimostrare a nessuno di conoscerli.

Forse con questo potremo spiegarci come mai ancora NESSUNO dei giudici italiano CONOSCE l'esatto movimento dell'anteriore nella nostra razza.

SIgnori giudici:
L'anteriore del Corgi è PARALLELO VISTO DA DAVANTI DA FERMO.
in movimento invece l'anteriore CHIUDE LIEVEMENTE all'atto di posare a terra con un movimento NON rotatorio, ma compensato dal rollio della spalla. In sostanza gli arti anteriori quando poggiano a terra non sono perpendicolari, ma poggiano all'interno della proiezione a terra della spalla stessa.
Spero di essere stato chiaro.

Se qualcuno di voi non avesse capito nulla, non importa, non c'è problema!
L'importante è che non abbia il cattivo gusto e la sfacciataggine di piazzarsi in mezzo a un ring a sparare CACCATE per il semplice fatto di essere moroso/a, marito/a, o amante o semplicemente paraculato da chicchessìa.

Statevene a casa vostra......

Già...questa è la tristezza italiana... è per questo che spesso viene da domandarci che senso abbia per noi espositori terminare un campionato! cambia se si viene giudicati da stranieri competenti anche se non allevatori della razza, dove sono abituati a giudicare dei livelli più alti del nostro paese. Lo sai Giangi che ti ci vederei bene a giudicare?!... non ci hai mai pensato?

Cara Elena, il valore dei nostri risultati con giudici italiani è dimostrato dall'interesse che i nostri titoli destano all'estero...
PARI A ZERO....
ma temo che sia un problema che si estende un po' a troppi aspetti del nostro mondo cinofilo.
Parlando con un allevatore americano mi chiedeva relativamente agli esami (occhi, anche) di un mio soggetto se erano stati eseguiti qui o nel Paese di provenienza... così ho scoperto che, come nel campo espositivo, a causa di alcuni vet poco seri, la maggior parte dei nostri certificati (che pur hanno assoluto valore legale) vengono "ricertificati" non appena giungono nel nuovo Paese. Purtroppo non sempre gli esiti coincidono......GASP!

Tornando ai giudici va riconosciuto che fino a poco fa esistevano ancora alcuni "grandi vecchi" giustamente molto apprezzati all'estero. Il tempo purtroppo ce li ha portati via.
I "giudicari" di oggi sono altra pasta, capaci di tutto pur di scroccare un viaggio o qualche soldo. La più clamorosa che mi viene in mente riguarda un giudice italiano, famoso, che chiamerò Signor Antonella, che si è recato allegramente a Helsinki per giudicare, tra gli altri, i LANCASHIRE HEELER. Razza che, come è noto, NON è riconosciuta dall'FCI..... vi lascio solo supporre il casino che ha combinato...
Credo che questo sia sintomatico del delirio di onnipotenza che pervade alcuni figuri odierni: grandi giudici, giudici "per nascita", per casta, come i nobili... giudici si nasce, non si diventa!!!! Talmente bravi da giudicare tutto.... anche ciò che non conoscono!!!!
VOMITO!




Edited by Elena71 - 26/5/2006, 11:47

Beh...consideriamo almeno gli sforzi che Chiara e Marcello hanno fatto per valorizzarci con il loro Winnie! negli ultimi anni hanno contribuito a diversi titoli esteri, per non dimenticare l'ultimo Cruft! certamente siamo ancora molto lontani, anche perchè il numero dei cuccioli che nasce in Italia è molto basso e comunque pochissimi di loro faranno carriera espositiva, figuriamoci quelli che hanno voglia di spendere soldi (di questi tempi! ) per andare all'estero!

Bella la storia del giudice italiano a giudicare i lancashire!!!!! doveva stare a lui ricordare all'organizzazione questo "piccolo"particolare! ma di fatto non doveva nemmeno giudicarli.
Le radiografie che cambiano da Paese a Paese già lo sò attraverso i bernesi...è triste, ma è così...e comunque radiografare un cane non è tutto per prevenire displasia

NB Giangi ho cancellato parte del tuo post...perchè l'avevi ripetuto due volte!