ermanno&valeria |
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| CITAZIONE (Gianandrea @ 15/1/2009, 17:02) Colgo al volo il sasso lanciato da Marco per entrare su di un argomento da sempre causa di discussioni ( che carino che sono...). I Fluffy. Io credo, come Marco, che sarebbe giusto poterli esporre. Sono corgi a tutti gli effetti. Geneticamente non spostano la razza di un filo, anzi ne arricchiscono soltanto il patrimonio genetico e basta. O meglio, escluderli dall'allevamento equivale a un costante depauperamento del patrimonio genetico della razza. Il gene è recessivo e semplice da gestire, tant'è che in altre parti del mondo li accoppiano tranquillamente. Io sono stato fortunato e il mio primo grosso stallone (Whisky) era fluffy-free, ma se penso alla qualità dei cani che nei restanti anni ho "gettato alle ortiche" (in senso figurato, per carità !!!) mi viene male e penso quanto cretini siamo... Tanto per dirne una: qualsiasi fluffy-carrying (come lo sono moltissimi/la maggior parte dei riproduttori) è sul piano genetico (relativamente al gene, ovviamente) assolutamente IDENTICO a un figlio di un Fluffy e di un soggetto a pelo corto. Allora, gli argomenti sarebbero DUE: Se esporli in expo e se utilizzarli in riproduzione... Relativamente al primo, c'è poco da discutere, se lo standard non lo consente non puoi esporli!!! Per la riproduzione, se avessi un riproduttore fluffy che però portasse caratteri davvero eccezionali rischierei ad utilizzarlo, sempre tenendo però presente che potrebbe darmi dei cuccioli magari costruiti benissimo ma 'fluffy' e quindi dei semplici pet... Tenete presente che io vengo da una razza dove per un premolare mancante cani geneticamente e morfologicamente straordinari vanno a fare la guardia nei giardini!!!
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