Piante tossiche

Ho trovato una piccola lista di piante tossiche nel libro "Guida pratica alla cura del cane" di Bruce Fogle:

"Alcune piante sono tossiche per il cane. Soprattutto non lasciategli mangiare i funghi e tenetelo lontano dal laburno e dalle siepi di vischio. Evitate che si avvicini anche alle piante a bulbo, come il narciso selvatico.
Le seguenti piante possono essere tossiche: aquilegia (Aquilegia vulgaris), cicuta (Conium maculatum), oleandro (Nerium oleander), tasso (Taxus baccata), lupino (Lupinus gen.), bosso (Busux sempervirens), clematide (Clematis gen.) mughetto (Convallaria majalis), edera (Hedera gen.)."

Ricordatevi inoltre che il cioccolato é molto velenoso, ne basta veramente poco per mettere in pericolo un cane.

Sono molto pericolosi anche i prodotti contro chiocciole, lumache e talpe.

Inoltre da "S.O.S. Cane primo soccorso" di Dott.ssa Antonella Carteri:

"Le più comuni piante d'appartamento appartengono alla famiglia della Araceae - vari tipi di filodendro, la diettenbachia, l'anturio e l'alocasia o orecchio d'elefante - e, se vengono ingerite, scatenano una massiccia liberazione di istamina (sostanza responsabile del gonfiore da allergia) nella cavità orale, causando irritazione e notevole dolore. L'animale colpito si presenta con la bocca aperta, beve acqua in gran quantità, ha un'intensa salivazione e scuote continuamente la testa. Il sintomo più preoccupante é rappresentato da una esagerata tumefazione della mucosa del faringe che , nei casi gravi, può causare un'ostruzione del laringe impedendo la respirazione. La lingua può diventare gonfia e addirittura protundere dalla bocca. La morte può avvenire per asfissia. Il contatto con gli occhi può causare gonfiore delle palpebre, cheratocongiuntivite e ulcere conrneali.
COSA FARE
Lavare la cavità orale o gli occhi con abbondante acqua. Nei casi gravi questo non basta, perciò si deve ricorrere alle cure mediche, soprattutto se c'é difficoltà respiratoria.

PIANTE VELENOSE CHE CAUSANO ALTERAZIONI GASTROENTERICHE
Si tratta di vegetali che, una volta ingeriti, scatenano nel cane vomito, diarrea e coliche addominali. Rientrano in questo gruppo i bulbi di tulipani, narciso, belledonna, iris e amarillide (che provocano sintomi lievi e in genere non letali) e le parti verdi di azalea, rododendro, vischio, morella e dulcamara (bacche) noce (mallo).
E' bene ricordare che anche alcune piante commestibili risultano tossiche quando vengono ingerite in quantità eccessive e,soprattutto, quando sono acerbe, crude o appena colte dal terreno. Per esempio, i bulbi di aglio e di cipolla o i tuberi immaturi di patata possono provocare vomito, diarrea e debolezza. Anche il ricino e i funghi come le amanite, sono veramente pericolosi, ma é improbabile che accada un avvelenamento di questo tipo. Può capitare che i cuccioli ingoino per gioco e curiosità i semi di ricino; questi hanno però un rivestimento talmente duro che solo eccezionalmente può essere spezzato durante la masticazione; più spesso i semi attraversano il tupo digerente senza rischi e vengono espulsi ancora integri.
Le euforbiacee come la stella di Natale, il croton e la cosiddetta corona di spine, oltre che sintomi gastroenterici, possono causare dermatiti acute in seguito a contatto della pelle con il latice prodotto dalla pianta stessa. Il contatto del latice con le mucose provoca forte bruciore e la comparsa di vesciche; se é interessato l'occhio, si avrà una cheratocongiuntivite acuta. In caso, é consigliabile lavare la parte colpita con abbondante acqua.
Della Gloriosa superba o giglio rampicante - appartenente alla famiglia delle liliacee e che produce fiori simili a gigli ma di colore rosso arancione con petali increspati e piegati all'indietro - é pericolosa ogni sua parte, in particolare i tuberi. I sintomi che compaiono in seguito all'ingestione sono: dolore addominale con diarrea violenta ed emissione di feci fetide e di dolore verdastro. Segue uno stato di grave disidratazione e collasso cartiocircolatorio. La morte é molto frequente e può avvenire in poche ore o dopo alcuni giorni dall'avvelenamento."

Fine della prima parte ne ho ancora

PIANTE VELENOSE CHE PROVOCANO SINTOMI NERVOSI
PIANTE VELENOSE CON EFFETTO SUL CUORE E SUL SANGUE
PIANTE CON EFFETTO STUPEFACENTE

Io mi scordo sempre che tante piante sono velenose
grazie Pia!

"PIANTE VELENOSE CHE PROVOCANO SINTOMI NERVOSI

Tra queste rientra innanzitutto il tabacco, pianta di cui sono costituiti sigari e sigarette. Può facilmente accadere che i cani ingoino sigarette intere o mozziconi che trovano sparsi in giro per casa. Di solito, la nicotina in esse contenuta viene assorbita lentamente dallo stomaco dell'animale e in poco tempo induce il vomito. Qualora invece venga assorbita in grande quantità, può causare sintomi quali: brividi, debolezza muscolare e difficoltà respiratoria. È in genere letale e non lascia il tempo per eventuali terapie.
Sintomi d'avvelenamento possono essere provocati dalla comune ortica nei cani da caccia a pelo raso. Questi, correndo tra la vegetazione folta, vengono a contatto con un gran numero di peli urticanti che determinano l'inoculazione di una dose elevata di veleno. I sintomi che si manifestano sono: bruciore in cavità orale (per cui l'animale si porta continuamente le zampe alla bocca), salivazione abbondante, tremori e debolezza muscolare.
Il tasso é un robusto sempreverde simile al pino con foglie aghiformi di colore verde scuro e frutti rossi carnosi la cui polpa é commestibile mentre il seme é velenoso. L'ingestione di semi, aghi o corteccia, può causare la morte improvvisa senza che compaiano sintomi premonitori e senza lasciare segni visibili. Una lieve intossicazione può provocare collasso, debolezza muscolare, tremori."

Grazie Pia!

"PIANTE VELENOSE CON EFFETTO SUL CUORE E SUL SANGUE

Sono piante particolarmente diffuse nei nostri giardini come l'oleadro, il mughetto, la digitale, la rosa di Natale. Se alcune porzioni di queste piante cadono in vasche d'acqua, oppure se i fiori vengono regisi e posti in vaso, anche l'acqua può essere velenosa. La dose letale di tali vegetali é molto bassa e i sintomi che appaiono sono dapprima diarrea, nausea, vomito, quindi alterazioni del ritmo cardiaco e della respirazione, fino al sopraggiungere della morte. Si tenga comunque presente che l'oleandro ha un sapore fortemente amaro che scoraggia qualunque cane a cibarsene. Inoltre, masticare parti di una pianta non significa per forza ingerirla, ed é ciò che accade più frequentemente, soprattutto nei cuccioli.
I semi di albicocca, amarena, ciliegia e mela, se vengono ingeriti in grande quantità e schiacciati sotto i denti, possono liberare alte dosi di sostanze tossiche dette cianuri. L'avvelenamento acuto può risultare mortale nel giro di pochi minuti o alcune ore, ma in genere compaiono precedentemente dei sintomi quali: convulsioni, intrazioni involontarie dei muscoli, difficoltà respiratoria, dilatazione delle pupille e coma.

PIANTE CON EFFETTO STUPEFACENTE

Oltre alla marijuana, esistono piante che crescono spontaneamente o che vengono coltivate come lo stramonio e la pervinca, che hanno effetti allucinogeni. Rientrano in questa categoria anche la <noce moscata e alcui funghi velenosi. L'animale avvelenato sarà in preda ad uno stato di stupore e presenterà pupille dilatate, vertigini, talvolta vomito e diarrea."

Ecco, é tutto quello che ho trovato. Certo che a leggere queste cose, se il nostro cane ha l'abitudine di mangiucchiare tutto quello che trova verrebbe veramente la voglia di uscire con la museruola a cestello fino a quando non ha imparato che non dove assolutamente toccare niente....

Pia grazie per tutte queste notizie, le studierò attentamente

Grazie mille Pia!
Volevamo mettere un albicocco in giardino, ma forse è meglio pensarci bene...

Avete idee circa le patate americane??? Penny se n'è mangiata mezza... cruda e congelata... bleah!

ecco.... adesso non esageriamo!!! Viva l'albicocco, un cane dovrebbe mangiare qualcosa come un centinaio di nocciolini.... vai tranquilla! Piglia l'albicocco che è un albero che non ti serve trattare con tante porcherie, questo è quello che conta.

Bravo, grazie Giangi!

No perchè stavo cominciando a pensare che dovrà pure imparare a non mangiare schifezze sta cucciola... anche perchè l'albicocco era l'unica pianta che avrei messo, proprio per lo stesso motive che hai detto tu


quello e il melograno...


Di un po', ma hai visto le foto recenti della Penny???

mi scordo sempre i semi dei meli!!
anche l'edera è velenosa vero?

Che sia ben chiaro che io ho trascritto quanto sopra perché trovo che sia importante essere almeno a conoscenza dei pericoli che potrebbero correre i nostri amici pelosi, non volevo creare degli allarmismi; ovviamente spetta a noi insegnargli a non mangiarli o prendere degli accorgimenti per evitare che siano a loro portata di bocca ... La stella di natale, per es., io la tengo su di un tavolo evitando che le foglie cadano per terra ...

Proprio questa mattina leggo sul nostro giornale che nella Svizzera interna sono morti alcuni cavalli che hanno mangiato corteccia di acacia...