Gianandrea |
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| Riprendo il discorso: forse un ingegnere ci sarebbe più utile, o un fisico anche. Il problema della coda è che PESA. E' un peso che grava sul treno posteriore o, a scelta, si distribuisce maggiormente sulla schiena, ma comunque, alza o sposta il baricentro del cane. Ne consegue che il movimento cambia. Sia per assorbire che per bilanciarne il peso in movimento, il cane usa parte della spinta del posteriore. Ecco perchè per me è impossibile trovare un corgi "codato" che quando muove "fa i buchi per terra" alla Winnie, per intenderci. Mi piacerebbe appiccicare una coda a Winnie: sono convinto che parte della sua spinta verrebbe "sprecata" per sostentare una bella codona fluente! Non dimentichiamo che il Nostro è cane morfologicamente UNICO. In curva non può "remare" con la coda come cani più alti. Per curvare velocemente infatti fa come le moto da corsa, "piegando" cioè su di un baricentro estremamente basso che lo incolla a terra. Il codone che non rema risulta un peso aggiunto, che affatica e rallenta. E' chiaro che si tratta di teorie. Bisognerebbe poter avere due soggetti assolutamente identici uno con coda e l'altro senza, per vedere se quanto ho affermato corrisponde a verità. L'osservazione diretta però mi dà motivo di pensarla così. SOno idee, ripeto, osservazioni personali, senza alcuna pretesa di essere verbo per nessuno. Solo spunto per costruttive discussioni.
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