CITAZIONE (Elena71 @ 21/3/2009, 14:33)
Inserisco il link del OFA
http://www.offa.org/Che sinceramente non ho mai preso in considerazione visto che in Italia esistono le due centrali di lettura che comunque ti attestano il cane radiografato nel pedigree.
Questo è una delle modifiche che personalmente anche io avevo in mente di fare nel NOSTRO (Ermanno perchè non l'hai definito anche tuo?
)Codice Etico...anni fa quando fu scritto non ci soffermammo abbastanza nell'argomento, direi che oggi le cose stanno cambiando.
Personalmente forse perchè provengo da razze di grande taglia dove purtroppo il controllo al gomito è iniziato solo alcune generazioni indietro di riproduttori, ma dico che al momento che si fa anestesia al cane varrebbe la pena fare pure i gomiti.
Per quanto riguarda i prezzi i veterinari probabilmente attuano il proprio listino, e consiglio mio è di chiedere a più di uno anche in diverse città vicine a dove abitiamo (io a isa la feci a Verona...perchè ero di passaggio e al tempo me la cavai con 90 euro(anche e gomiti).
Io non faccio ancora parte degli allevatori WCFI non possedendone i requisiti. Sinceramente ho qualche difficoltà a partecipare a discussioni dove uno solo fa il contrario di tutti gli altri allevatori e cinofili italiani adducendo le motivazioni più pretestuose... con informazioni fuorvianti e non verificabili.
Purtroppo, Ermanno di displasia
SA e pure parecchio, partecipando dal 1987 a programmi di indagine.
Se vogliamo fare
informazione seria in Italia gli esami per la displasia costano come dappertutto, infatti il costo della prestazione veterinaria si aggira in genere al minimo delle tabelle dell'Ordine, e dipende dal tipo e numero di lastre usate, dal tipo di sedazione e altre cose tecniche e burocratiche (verifica identità, moduli, ecc.). Non mi risulta che all'Estero o in America i veterinari abbiano tariffe più basse delle nostre.
Andate a farvi lastrare un polso a pagamento dal radiologo e vedete quanto spendete (io 180 euro!!!! per appoggiare il braccio su un tavolo).
Un esame UFFICIALE presso la FSA costa dai 100 ai 150 euro per l'anca, io lastro decine di cani all'anno con CELEMASCHE (con pedigree che DEVE PASSARE DAL CLUB ROTTWEILER) e spendo 120 euro per un cane di 50 chili che richiede sedazione profonda (ps l'anestetico COSTA).
Gli esiti che non devono passare dai club vengono evasi in circa 60 giorni, tempi più che ragionevoli.
Da premettere che quasi tutti i club di razze dove l'esame displasia riveste una importanza ENORME ai fini sportivi e riproduttivi (pastori t. dobermann boxer rottweiler ecc.) riconoscono SOLO le lastre ufficiali FCI (WSAVA 1994) perchè fatte secondo determinati criteri di riconosciuta competenza e non quelle americane fatte assolutamente all'acqua di rose, come descritto da qualcuno più sopra.
I veterinari abilitati convenzionati con le centrali di lettura europee devono fare corsi e dimostrare specifiche competenze, anche perchè l'operatività varia spesso seconda le razze.
Io non so cosa facciano gli allevatori di Corgi olandesi, ma assicuro che pure in Olanda i club seri effettuano lastre ufficiali.
Detto questo, credo sia più comodo lastrare dal veterinario della propria città che mandare un cane in America!!!
Ora volendo sensibilizzare gli appassionati italiani all'argomento, mi sembra pretestuoso e improponibile parlare di lastre fatte in America o con altri sistemi astrusi. Abbiamo un sistema che funziona abbastanza bene e ha l'esperienza e le competenze adatte, nonchè l'organizzazione per essere fruibile
facilmente da tutti a costi più che contenuti.
La mia proposta, sulla scia dei club che hanno esperienza sulla selezione dei riproduttori, sarebbe di istituire un elenco di allevatori che su base assolutamente volontaria si attengano per le cucciolate a criteri che potrebbero essere inizialmente i seguenti:
esenzione displasia dell'anca (facoltativa gomito)
esenzione tare oculari
almeno il MB in expo (senza polemiche sui giudici che dovrebbero eventualmente concederlo, si tratta solo di stabilire se il soggetto risponde allo standard)
Questi sono criteri 'minimi' facilmente adottabili e credetemi molto poco restrittivi rispetto a quelli di tanti club (informatevi sulla 'riproduzione selezionata' ENCI).
Su tale proposta invito il WCFI a esprimersi, è una iniziativa sensata e immediatamente adottabile, se no si fanno solo chiacchiere.