Genetica dei colori

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12 QUERCE - Antonio B.
view post Posted on 8/1/2005, 22:57




arriva?
 
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12 QUERCE - Antonio B.
view post Posted on 8/1/2005, 22:58




che succede?

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12 QUERCE - Antonio B.
view post Posted on 8/1/2005, 22:59




Ancora.

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12 QUERCE - Antonio B.
view post Posted on 8/1/2005, 23:00




Un'altra ancora

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12 QUERCE - Antonio B.
view post Posted on 8/1/2005, 23:01




E cucciolotto quindi sempre in via di formazione generale...

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12 QUERCE - Antonio B.
view post Posted on 8/1/2005, 23:03




Chiaramente nn questa degli auguri di Natale ma quelle due foto precedenti (cucciolotto)...Ciao alla prossima.

Attached Image: Angus.jpg

Angus.jpg

 
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Gianandrea
view post Posted on 10/1/2005, 16:42




mmmmm…….quanta carne al fuoco!
Procediamo con ordine:
voglio anzitutto dire che condivido pienamente la posizione espressa da Antonio all’inizio riguardo ai colori in generale.
Così come mi “accontenterei” di una Ferrari verde vergogna o di un ranch in California viola fastidio, firmerei oggi per produrre nella mia prossima cucciolata la replica di Such Fun o di Sport Coat color grigio miseria o anche celestino.
Credo siamo tutti d’accordo (e quindi lo sottolineo solo per i neofiti) del valore (di molto superiore) della morfologia del soggetto rispetto al colore, come viene sottolineato nella scala dei valori da tenersi nei giudizi in esposizione.
Noi tutti sappiamo che NESSUN cane ha mai vinto nulla per il suo colore, mentre invece gli annali della cinofilia sono pieni di fior di campioni che, magari, non avevano proprio un colore da manuale.
Ripeto, dico questo solo a beneficio del neofita, affinché magari non pensi che il colore sia una cosa determinante nella valutazione di un Pem.
Veniamo quindi ai tricolori con testa nera: il gene è un RECESSIVO DEL TRICOLORE (che già è recessivo a sua volta), ecco perché si manifesta con tale rarità. Il fatto che a molti siano poco chiari i meccanismi di trasmissione è semplicemente dovuto al problema che, per comprenderli, occorre scomodare Mendel oltre la sua seconda legge e quindi occorre aver ricevuto una preparazione specifica in materia, poiché diventa tutto più complicato….
In sostanza comunque, cara Elena, perché il black headed tri si manifesti, occorre che il gene sia presente in entrambe i genitori. Ma, se presente in uno solo, questo non significa che non passi a parte della prole. Tra un tri gene a testa rossa e uno gene a testa nera nascono TUTTI a testa rossa, ma il 50% circa della cucciolata dovrebbe portare il gene a testa nera. Tra due teste nere nascono tutti a testa nera e portano ovviamente il gene che ti interessa.
Riguardo ai “bei neri” o a certi tricolori col nero poco definito credo potrei fare riferimento ad una delle vecchie norme mutuate dagli amici allevatori di Collies. Loro ritengono (e posso dire di averlo anche osservato personalmente) che i bei tricolori “pieni” si ottengono da tricolori e non da fulvi eterozigoti (portatori del gene). Ma, onestamente, mi sfugge la motivazione scientifica…
Infine, due parole ancora sul “bel colore” in generale, o meglio, su quei colori che di norma vengono preferiti (e che spesso, ahimè, rubano anche l’occhio del giudice nel ring…). Spesso non si tratta di un colore che ti dona la vittoria, ma sicuramente “attira” lo sguardo, regalandoti la possibilità di “farti vedere” in classi anche molto affollate.
Non dovrebbe essere così, perché un giudice dovrebbe giudicare la giustezza di un colore in sé, per quello che quel dato colore deve essere nello standard, indipendentemente dal fatto che gli piaccia o meno. Però, dopo 25 anni di expo devo riconoscere che, se A FATICA una certa “indifferenza” tra fulvi e tricolori si è ottenuta, dal mio punto di vista il vostro adorato “testa nera” E’ PENALIZZATO.
Troppi sono i soggetti di valore che ho visto faticare a MAI ottenere le grandi consacrazioni delle vittorie importanti. Uno sguardo all’Inghilterra offre cifre inconfutabili: su quasi 550 campioni dal 1928 ad oggi solo 10 erano tricolori con testa nera, con una percentuale neppure del 2%, di gran lunga inferiore alla percentuale di nascite di soggetti a testa nera. Ancora si nota come, esclusione fatta per Lynfarne Dinasty of Belroyd (soggetto che ha ottenuto il campionato CHIARAMENTE solo grazie al “valore” dei suoi proprietari e al nome…come dimostrano il NULLA che ha prodotto e la sua assoluta sparizione dalla circolazione subito dopo il titolo), bisogna risalire a Lees Liquorice (che favola di canina!) e al 1976 per ritrovare un nuovo “testa nera”.
Ancora si osservi come comunque per trovare l’unico TAN&WHITE Pem veramente registrato come tale che è diventato campione inglese bisogna risalire ai nati del 1927 (!!!!!!) e a BONNY GIP, che fu in assoluto il 2° campione proclamato dal KC.
Infine un’ultima considerazione relativamente alle linee di sangue attuali. Da chi provengono i Tan di oggi? Dato che né Dynasty né Liquorice (morta prematuramente) hanno mai figliato, dove ritroviamo l’unione delle (o dellA…) linea di sangue?
La risposta si chiama STORMERBANKS INDIGO, nulla e nessun altro che lui.
Indigo era un bel cane davvero per l’anno in cui nacque (1957) ed è stato l’unico testa nera che ha avuto un certo credito come riproduttore. La sua attività di stallone ha portato i suoi figli in tutto il mondo dove spesso gli inglesi “spedivano” i loro soggetti in qualche modo “tappati” nelle loro expo ma comunque validi.
Le tracce nei pedigree si cancellano con gli anni, ma anche oggi, sia che tu li chiami Wakefield, Caamora, Sua Mah o che altro…. Sono tutti figli di Indigo o della sua linea.
Raro il colore, rari i bei cani di quel colore, rari gli estimatori, questo ha fatto sì che il “collo di bottiglia” genetico si chiudesse su Indigo e BASTA.
Quando si cerca di fissare una data qualità con gli accoppiamenti è molto spesso possibile godere di un buon range di scelta che garantisce un certo ricambio di sangue, pur mantenendo inalterate le qualità e aggiungendone altre, migliorando la razza. Ma quando questo patrimonio è di un solo soggetto o di una sola linea di sangue, inevitabilmente si finisce per selezionare QUEL cane e basta, fissando le sue peculiarità nel bene e nel male. Sia i pregi che i difetti.
Guardate una foto di Indigo e mi darete ragione. I testa nera di oggi sono molto simili a lui, molto più simili al loro progenitore di quanto non lo siano i Pem di altri colori con i loro progenitori di quegli anni.
Questo gap si va allargando e con il passare degli anni le differenze sono sensibili. Cosicché temo che al momento attuale i poveri Tan abbiano anche il problema di doversi “svecchiare” in qualche modo. Già con pochi simpatizzanti a causa del”tuttonero”, oggi il soggetto Tan spesso evidenzia problematiche sorpassate dalla razza o quasi, con peculiarità specifiche (meno osso, canna nasale spesso lunga con tendenza al naso romano, occhio tondo e chiaro tendente alla globosità) che sono legate agli anni 60 e oggi risultano inaccettabili alla maggior parte dei giudici. E questo non solo quando si tratta di difetti, ma anche quando si parla di “tipo” semplicemente.
Il Pem di oggi è molto diverso da Indigo, cosicché accade che anche i difetti “attuali” vengano più facilmente perdonati dagli specialisti, piuttosto che non quegli aspetti che collegano la razza agli anni passati.
Ed è così che spesso ci si sente bollare il proprio Tan con un mediocrissimo “OLD FASHIONED DOG”. Chiaro che non sarebbe giusto, ma questo accade.
Però i Testaneristi convinti (tipo Elena!) non mancano e, per fortuna, continuano a mantenere viva una parte del patrimonio genetico della razza che altrimenti andrebbe perduta.
Chi canta fuori dal coro va rispettato a qualsiasi costo e per esperienza personale posso dire che spesso i “solisti” hanno salvato le razze nei momenti critici.
Anche ieri (fine anni 90) accadeva così, ma di Nut Cracker e della canzone che è diventata il tormentone drammatico dei giorni nostri ne parleremo in altra occasione.
BAZI
 
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Elena71
view post Posted on 11/1/2005, 12:13




Nei miei grandi pacchi di fotocopie... mi manca proprio STORMERBANKS INDIGO .... sù internet c'è solo il figlio... c'è qualcuno che riesce a scannarizzare la foto !... vi prego, lo voglio vedere, non mi costringete a tornare da Maria Teresa per finire di fotocopiare quel favoloso libro!
Apro una cartella sù Nut Cracker... vale la pena ricordarlo come riproduttore!

Edited by Elena71 - 11/1/2005, 12:14
 
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12 QUERCE - Antonio B.
view post Posted on 11/1/2005, 21:06




Ciao ELENA se mi dici di quale libro si tratta proverò io a cercarlo (forse è quella raccolta di tutti i campioni dall'inizio dell'allevamento in Inghilterra (anni 20?) fino al 1988? Era in occasione di un Giubileo o qualcosa di simile mi pare....fammi sapere ciao.
 
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Gianandrea
view post Posted on 11/1/2005, 22:43




ecco STORMERBANKS INDIGO!

Attached Image: stormerbanks_indigo.jpg

stormerbanks_indigo.jpg

 
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Elena71
view post Posted on 11/1/2005, 23:39




CITAZIONE (12 QUERCE - Antonio B. @ 11/1/2005, 21:06)
Ciao ELENA se mi dici di quale libro si tratta proverò io a cercarlo (forse è quella raccolta di tutti i campioni dall'inizio dell'allevamento in Inghilterra (anni 20?) fino al 1988? Era in occasione di un Giubileo o qualcosa di simile mi pare....fammi sapere ciao.

esatto... grazie, ha già provveduto Gianandrea!
 
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Elena71
view post Posted on 11/1/2005, 23:40




CITAZIONE (Gianandrea @ 11/1/2005, 22:43)
ecco STORMERBANKS INDIGO!

...già... adesso mi tornano tutti i tuoi discorsi.... decisamente non sarebbe oggi da scegliere come riproduttore! (colore apparte)
 
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26 replies since 4/1/2005, 19:13   603 views
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