in mente qualcosa?!
[/QUOTE]
esattamente quello che poi ha detto Antonio.
Il "fai da te" coi cani frutta poco o, come diceva il vecchio Fiocco : "siamo nelle zampe del Signore"....
In natura un soggetto su dieci si riesce ad accoppiare, la maggior parte neppure ci prova e passa una vita in totale quiescenza.
Non è casuale che, nei Paesi cinofili, esista una figura professionale che si occupa proprio degli accoppiamenti.
La mia esperienza personale è costellata da cani definiti poco o nulla capaci
che invece pagavano l'inesperienza del o dei proprietari e non è un segreto che Kitty Flynn con il suo stallone inglese, finchè è stata in Italia si è sempre avvalsa dell'aiuto di Ferruccio prima e di me in seguito.
Ci sarà stato un motivo, se mi chiedeva di percorrere più di mille chilometri in un giorno (gli anglosassoni NON ripetono la monta il giorno dopo., per fortuna..).
Ho visto pochi o nessun cane montare naturalmente o meglio, non CHI e CON CHI avremmo voluto noi.
Se a questo aggiungiamo che naturalmente riescono a coprire bene le femmine solo soggetti sufficientemente dominanti (che rappresentano caratterialmente un rischio per la razza...), capisci come mai è opportuno attivarsi in tale senso.
Questo per quel che riguarda l'accoppiamento.
Parlando invece del parto il discorso si fa più articolato e difficile e si rischia di essere fraintesi poichè si parla anche di veterinari.
Dite quel che volete, ma l'esperienza non mi lascia dubbi sul fatto che sia un discorso di corrette sinergie tra allevatore e vet.
Credo che dovremmmo tutti leggere un po' di testi universitari per capire che un vet è un patologo, non un etologo e per comprendere che i testi (tutti) parlano per medie e percentuali... e ne parlano pure poco...
Questo significa che non vi affidate a un "sapere" riconosciuto (nei libri è scritto troppo poco), ma a una persona che si muove sulla base delle proprie conoscenze, acquisite AUTONOMAMENTE e non scolasticamente.
Nel parto entrano in gioco fattori comportamentali che i poveri vet spesso assolutamente ignorano non per incapacità, ma perchè non gli è mai stato detto nè richiesto di saperlo...(basta pensare che si fanno portare i cani in clinica per tenerli sotto controllo....!!!!!!
), il che è perfetto pere la salute della madre, ma equivale in molti casi alla FINE di tutti i cucciolotti ancora eventualmente in panza...
In sostanza è come se pretendessimo che un Dermatologo fosse in grado di operarci per sosituire, aqd esempio, la valvola mitralica del cuore, per il semplice fatto di eesere un Dottore
Un vet studia disperatamente tanto, tantissimo, ma purtroppo non possiamo pretendere che sia urologo, dermatologo, pediatra eccetera. Qui addirittura gli chiediamo di essere quello che non è, un "manovale" del parto.... come quegli ASSURDI che vanno dal vet a farsi tagliare le unghie del cane.
Come andare da un ingegnere per farsi tirare su il muretto di recinzione e poi magari arrabbiarsi perchè non sa fare bene la malta.....
Mi spiego????
L'arte del vet sta nel taglio e nell'esposizione del cucciolo.... il resto è affar nostro, ragazzi! Chi capisce il "quando" ad esempio, non potrà mai essere il vet, dobbiamo essere noi.
Il vet studia quello che c'è sui libri e accresce il proprio sapere logicamente nelle direzioni più richieste, laddove cioè il mercato ha maggiori necessità.
Quanti parti pensate possa eseguire un normale vet all'anno??? E quanti pensate che si rechino da lui per un cesareo chiedendo di salvare i cuccioli piuttosto che non risvegliarne neppure uno "perchè son tutti bastardini!..."?
Morale della favola:
Allevo da 26 anni e ho lavorato in grossi allevamenti (tipo Valleverde) dove nascevano cucciolate a raffica e di cani ritenuti "difficili".
Ho avuto mucchi di cani e cagne "difficili" che hanno invece poi facilmewnte montato e partorito in mani idonee.
Sarei pronto, chiedo scusa per l'immodestia, ad assumermi l'onere di Emy per garantirti una cucciolata finalmente completa.
baci
Giangi
PS che bella faccina c'ha il Tyson.....